Napoli, Port’Alba “blindata”: arriva il presidio fisso contro pirati e abusivi

Via al piano del Comune per il rilancio e la sicurezza di tutta l’area entro l’estate le telecamere e i lavori di rimozione della rete dall’arco

Le lanterne che verranno montate a Port'Alba
Le lanterne che verranno montate a Port'Alba
di Gennaro Di Biase
Sabato 4 Maggio 2024, 01:10 - Ultimo agg. 12:59
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Un presidio fisso della polizia municipale per Port’Alba e piazza Dante. Lo ha stabilito l’amministrazione di Palazzo San Giacomo. Gli obiettivi sono due: primo, evitare il ripetersi delle scene di illegalità e violenza nei pressi della statua del sommo poeta, assediata da parcheggiatori abusivi nell’area pedonale, scooter di minorenni e violenti (una rissa grave, il mese scorso, ha portato a «minacce di morte»).

Poi la grave aggressione subita in piazza Bellini dallo barista Vincenzo Fiorillo. Al centro urge più sicurezza. Secondo, ma non meno importante, la presenza dei vigili anche nelle ore serali contribuirà alla rigenerazione della via dei libri. A Port’Alba, nonostante l’area pedonale, continuano i passaggi di motorini e i parcheggi selvaggi di auto della movida notturna.

Al rilancio contribuirà una nuova illuminazione e nuove telecamere. Il rafforzamento dei controlli è un altro importante risultato arrivato anche grazie alla campagna di stampa per il rilancio di Port’Alba iniziata da Il Mattino a novembre 2023.

La sicurezza 

Multe già nei giorni scorsi, per chi scorrazzava nell’area pedonale. L’annuncio del Comune risale ai giorni scorsi: «Il presidio dei vigili ci sarà anche nelle ore serali dei fine settimana - spiega l’assessore alla Polizia Municipale Antonio De Iesu - L’area di piazza Dante-Port’Alba è centralissima, sia per i turisti sia per i napoletani. E merita un’attenzione specifica, come stabilito dal sindaco e da me. Il comandante Ciro Esposito ha già dato disposizione per intensificare i controlli nei weekend: ci sarà un presidio sistematico serale almeno fino a mezzanotte. È uno sforzo che va fatto per il bene dell’accoglienza e della sicurezza. Dopo i gravi episodi di illegalità delle scorse settimane, la zona è attenzionata anche dalle altre forze dell’ordine: carabinieri e Questura. La presenza degli agenti costituisce un deterrente per i malintenzionati anche a tarda notte».

La rigenerazione

Il Comune, che ha annunciato per l’estate l’inizio dei lavori per eliminare le reti di contenimento dall’arco Seicentesco, sta valutando con l’avvocatura la possibilità di emettere un’ordinanza ad hoc per partire con le operazioni di ripristino della volta. Il sindaco ha promesso l’inizio dei lavori «entro l’estate». Sono tante, però, le novità per la via dei libri, dall’illuminazione alle telecamere. Molto si deve alla costituzione dell’Associazione Culturale Port’Alba, nata a febbraio, che supera già i 50 iscritti tra librai e imprenditori. «Il Comune, attraverso Sergio Locoratolo, ha stabilito che a Port’Alba verranno installate nuove luci, come avevamo chiesto, entro giugno - spiega Monica Amodio, segretaria dell’Associazione Culturale Port’Alba - Saranno lanterne artistiche di Antonio Marras, che hanno già illuminato alcuni vicoli della città.

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Palazzo San Giacomo ha poi iniziato la procedura per l’installazione delle telecamere. La richiesta verso Procura e Anm è già partita: saranno due, dal lato di piazza Bellini e dal lato di piazza Dante. Al consiglio della Municipalità 2 è poi passata all’unanimità la richiesta della “univocità della strada”, per preservarla alle sole attività culturali. Il percorso è finalizzato al mantenimento dell’identità letteraria della via e all’ottenimento di sgravi fiscali per gli eventi.

Port’Alba, attraverso l’Associazione, è entrata a pieno titolo nella progettualità del Comune: vuol dire che per il Maggio dei Monumenti o per altre kermesse stagionali, la via dei libri sarà una delle location ufficiali della città». Per finire, va sottolineata una questione burocratica, che sintetizza assieme la centralità e le difficoltà della via dei libri: il marciapiede di destra (arrivando da piazza Dante) a Port’Alba è competenza della Municipalità 2. Quello di sinistra spetta al quarto parlamentino. Evidenti le difficoltà, non tanto per trovare l’accordo, ma per sistemare tutto.

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