L’ultimo atto della stagione, poi il meritato riposo. Domani, al “Manuzzi”, la Juve Stabia incrocia il Cesena nella terza gara della Supercoppa di serie C, e dopo il 4-1 subito in casa contro il Mantova, prepara il pronto riscatto.
«Un risultato pesante – chiarisce Pagliuca alla vigilia della sfida in Emilia -, anche perché, statistiche alla mano, è la Juve Stabia ad aver fatto meglio. Poi sono stati bravi loro, per carità, a sfruttare quanto sono riusciti a costruire. Ma guai a pensare che non siamo da B. Sicuramente si è staccata la spina nelle ultime settimane, ma abbiamo voglia di rivalsa, di regalarci un gran finale contro una delle squadre più forti della categoria, salita a suon di record in cadetteria».
Un finale in cui il tecnico analizza l’annata anche a livello personale, con uno sguardo al futuro: «Credo che siamo cresciuti e migliorati tutti – conferma -, a livello personale è stato bello ed importante confrontarmi con allenatori forti, bravi colleghi, che ho dovuto studiare settimana dopo settima, per trovare le giuste contromosse. Sicuramente devo migliorare nell’impeto, tante giornate di squalifica non posso concedermele il prossimo anno. Ho seguito il finale di campionato, i play-off ed i play-out, ci aspetta una serie B difficilissima, molto fisica, ma avremo un mese e mezzo per studiarla bene, ed avedere delle indicazioni anche in chiave futura».