Caserta, turismo: app (quasi) pronta, tassa di soggiorno in autunno

Il vertice con le associazioni

Il tavolo sul Turismo in Comune
Il tavolo sul Turismo in Comune
di Lidia Luberto
Venerdì 3 Maggio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 08:39
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La notizia è che l’app in grado di promuovere il territorio, di cui sì è molto parlato e che si è spesso annunciata nei mesi scorsi, è finalmente in via di realizzazione. Ieri, al Tavolo tecnico del turismo che si è tenuto nella sala giunta del Comune, se n’è parlato in modo. I referenti della società che si è aggiudicata l’appalto per la sua realizzazione, finanziato con Fondi Pics per quasi mezzo milione di euro, presenti all’incontro, ne hanno illustrato finalità, obiettivi e contenuti. Il progetto, attraverso la proposta dei principali punti di interesse storico, artistico e culturale ma anche dell’offerta nel campo enogastronomico, ricettivo e commerciale, darà al turista, i riferimenti utili per il suo soggiorno.

L’app è, inoltre, aperta, nel senso che gli operatori dei settori del commercio, del turismo, della ricettività, della ristorazione, così come i responsabili dei musei e/o delle associazioni culturali, potranno inserire contenuti utili a creare una vera e propria “vetrina” del territorio con le sue offerte. L’app si avvale di tecnologie innovative grazie alle quali i visitatori avranno la possibilità di accedere a diverse sezioni: news ed eventi, nella quale saranno inserite notizie in tempo reale; enogastronomia, con informazioni e dettagli sui prodotti di eccellenza del territorio; ricettività, che presenterà un elenco e il collegamento con le strutture ricettive, con gli enti di promozione turistica locale e con i musei, con l’obiettivo di promuovere il territorio e favorire un maggiore afflusso di turisti.

Sui tempi di realizzazione, il vice sindaco e assessore agli eventi, Emiliano Casale, preferisce non pronunciarsi: «Non dò date se non ho certezze. Posso solo dire che l’app sarà pronta entro l’anno», afferma. Oltre a questo progetto, al Tavolo del Turismo (presieduto dallo stesso Casale, al quale hanno partecipato l’assessore alla Cultura, Enzo Battarra, l’assessore al Benessere Turistico della Città, Antonio De Lucia, il presidente della Commissione Consiliare Turismo, Pasquale Antonucci, e i rappresentanti della Reggia, dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Olivier Butzbach, di Confcommercio, Lucio Sindaco, di Confindustria, Giovanni Bo, di Federalberghi, Sebastiano Simone) si è discusso del contributo di soggiorno.

Un argomento, anche questo ormai da mesi al centro dell’attenzione e delle attese che, però, non è ancora stato attuato.

Ma Casale rassicura: «Tutti i passaggi tecnici sono stati espletati e a metà giugno la delibera per l’istituzione di tale misura sarà approvata in consiglio comunale». Ciò significa, però, che passerà anche questa estate e che il contributo di soggiorno, il cui importo varierà tra 1,50 € e 3 € a notte a persona, a seconda della categoria dell’albergo o del B&B, potrà entrare in funzione non prima dell’autunno prossimo. Eppure, il contributo ha una funzione niente affatto trascurabile per il comparto. Con gli introiti, infatti, verrà creato un fondo dedicato, utilizzato per realizzare attività legate allo sviluppo turistico della città e capaci di risultare di supporto alle attività ricettive nonché di avere una ricaduta positiva anche su quelle commerciali.

Il futuro incerto

All’incontro è, poi, intervenuto Massimo Vecchione della società Lwr, che ha illustrato gli eventi in programma a Caserta nella prossima estate (al Belvedere di San Leucio e in Piazza Carlo di Borbone), realizzati in partnership con il Comune. Rimane, invece, incerto il futuro di due storiche e importanti manifestazioni, il “Settembre al Borgo” e un’“Estate da Re”, che dipendono da Fondi regionali di Sviluppo e coesione per ora non pervenuti. Complessivamente positivo il giudizio di alcuni dei partecipanti all’incontro di ieri.

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«L’impressione è che le intenzioni siano più che buone così come la volontà di inserire le azioni intraprese nel tempo medio-lungo dello sviluppo turistico del territorio», osserva Olivier Butzbach, presidente del Corso di laurea magistrale sul turismo, dell’Università della Campania. Per Lucio Sindaco, presidente provinciale Confcommercio, «finalmente sembra che qualcosa si muova e che l’amministrazione si sia svegliata dal torpore che l’aveva caratterizzata», dice. E aggiunge: «Buona l’idea dell’app, alla cui gestione abbiamo offerto, ovviamente gratuitamente, la nostra collaborazione».

Anche Giovanni Bo, presidente sezione turismo Confindustria Caserta sottolinea «l’importanza delle nuove iniziative sulla cui realizzazione - sottolinea - vigileremo, dando, nel contempo, il nostro massimo supporto». Secondo l’assessore alla Cultura, Enzo Battarra, «l’app, la realizzazione di eventi prestigiosi e l’istituzione del contributo di soggiorno rappresentano tutte misure utili a ottimizzare l’offerta turistica». Per l’assessore al Benessere turistico della città, Antonio De Lucia, «le nuove tecnologie sono un supporto fondamentale per promuovere il territorio e il nostro patrimonio artistico-culturale». Il presidente della commissione consiliare Turismo, Pasquale Antonucci, ha aggiunto: «Va rimarcata l’importanza di aver creato un tavolo del Turismo, del quale, oltre all’amministrazione comunale, fanno parte realtà fondamentali per lo sviluppo turistico».

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